Una scenetta

Visto che in ripetute discussioni molti sostenitori non capiscono perché riteniamo autoritaria questa riforma e/o sostengono che siamo contrari perché non vogliamo essere valutati e visto che le mie argomentazioni risultano incomprensibile al Ministro Giannini, ho deciso di scrivere una scenetta come si fa con i bambini.
Italia 2020
Presidenza di un liceo, protagonisti il dirigente scolastico ed io, docente.
Dirigente:
“Rosario tu sei un ottimo insegnante, sempre presente, puntuale, attento, colto,ma non ci siamo. Nell'ultima rilevazione INVALSI i tuoi alunni hanno avuto un punteggio basso. Il fatto è che tu ti ostini a spiegare Kant e Marx, ma questi autori non escono più nei test, perché non spieghi Hayek e Friedman che invece ci sono sempre? E poi che è questa storia che dici ai ragazzi che “il fascismo è stato un totalitarismo”, lo sai che “è stata una dittatura, ma con aspetti positivi” è la risposta giusta, poi loro sbagliano, noi, come scuola, facciamo una brutta figura ai test ed io finisco a Pantelleria. Per favore insegna quello che c'è nei test, sai farlo bene se vuoi, altrimenti mi spiace, ma non potrò rinnovarti il contratto, capisci mi spiace, ma se non lo faccio non lo rinnovano a me”
Io
“Va bene, mi spiace per Kant e Marx, ma tengo famiglia...”
Sostituire a piacere i nomi degli autori citati e le tesi sostenute