Inviato da Rosario il Lun, 12/26/2016 - 09:26
Innanzitutto occorre montare lo shield ethernet su Arduino. E' abbastanza semplice, basta far combaciare i piedini dello shield con i connettori di Arduino.
Poi si può sistemare il lettore RFID MFR522 sulla breadboard, si alimenta a 3,3 volt. Con i cavetti si collega da sinistra verso destra come segue
RFID PIN colore
SDA 8 BLUE
SCK 13 NERO
MOSI 11 GIALLO
MISO 12 VERDE
IRQ
GND GND NERO
RST 9 ARANCIONE
VCC 3.3 ROSSO
Inviato da Rosario il Sab, 12/24/2016 - 08:53
Di seguito l'elenco ragionato del materiale utilizzato
Inviato da Rosario il Sab, 12/24/2016 - 08:16
Comincio la pubblicazione di un tutorial per la realizzazione di un prototipo di un 'impianto di comando di un'elettroserratura
Inviato da Rosario il Dom, 07/03/2016 - 09:04
Dopo aver descritto in tre puntate il demenziale sistema di valutazione in uso nella scuola resterebbe il problema del perché valutare. Infatti sembrerebbe che il sistema sia stato creato per rendere la valutazione “oggettiva” e quindi permettere la rilevazione “scientifica” dei risultati per permettere di affermare con “certezza” se i risultati ottenuti siano sufficienti o meno, preludendo o ad una selezione o almeno ad interventi che recuperino le lacune.
Inviato da Rosario il Dom, 07/03/2016 - 08:21
Continuiamo nella descrizione delle metriche, poi nella puntata conclusiva commenterò il termine.
Siamo all'esame di stato il 25% del mio esame è già deciso, è il mio credito scolastico. Siccome il bonus può aggiustare al massimo del 5% il mio voto finale è già deciso per ¼ .
Inviato da Rosario il Gio, 06/30/2016 - 11:35
Come abbiamo visto nella prima puntata, la prima “trasformazione” di una performance “qualitativa”, un compito o un'interrogazione, è avvenuta mediante le griglie, ma non basta. Ora entra in campo la metrica.
Per quanto riguarda l'esame di stato il risultato finale è il prodotto di tre, o quattro, momenti:
-
il percorso scolastico, derivante dalle medie in 10 (decimi, scrivo numericamente per chiarezza), convertite in 25 (venticinquesimi, credito degli ultimi tre anni)
Inviato da Rosario il Gio, 06/30/2016 - 10:26
Ogni anno al momento dell'uscita dei quadri nasce il contenzioso tra docenti e famiglie con le famiglie che lamentano “ingiustizie” subite e docenti che affannosamente difendono il proprio operato. Con questa serie di post vorrei provare un approccio al problema diverso dalla solita recriminazione reciproca, partendo da come funziona, oggi la valutazione scolastica.
Inviato da Rosario il Ven, 06/24/2016 - 08:06
Nel 1974 usciva il "Saggio sulle classi sociali" di Paolo Sylos Labini. Economista, in questo saggio Sylos Labini "sconfina" nella sociologia per descrivere la composizione di "classe" della società italiana degli anni '70. Utilizzando dati statistici ed analisi sociale, Sylos Labini contesta la classica ripartizione dicotomica di classe che divide in "borghesia" e "proletariato", identifica una pluralità di soggetti a partire dalle modalità di acquisizione del reddito e non dalla quantità di reddito (in questo segue i classici dell'economia Smith e Ricardo).
Inviato da Rosario il Dom, 04/03/2016 - 14:32
Ringrazio Carmelo Piccioto per il testo
Inviato da Rosario il Ven, 01/08/2016 - 20:16
E' ora del primo esperimento. In informatica quando s'impara un linguaggio di programmazione si scrive un programma che si chiama “Hello world” e consiste nel far scrivere sullo schermo la frase. Con Arduino l'”hello world” consiste nel far lampeggiare un led. Perciò procuriamoci un led
Il LED
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