Arduino. Un primo sguardo. Gli acquisti

AVVERTENZA Chi scrive è assolutamente inesperto in campo elettronico per cui se decidete di seguire queste note lo fate a vostro rischio e pericolo. L'autore del post non risponde di eventuali danni alle attrezzature ed alle persona. Tuttavia quanto descritto è stato, personalmente, realizzato sperimentalmente senza riportare danni.

Cos'è Arduino? La definizione recita che Arduino è una scheda di prototipazione programmabile e questa è l'ultima definizione tecnica che leggerete nei miei post. Diciamo, quindi, che Arduino è un minicomputer che offre connessioni digitali ed analogiche e permette di leggere e scrivere sugli apparati collegati alle connessioni. Ancora più semplice: possiamo collegare ad una connessione (pin) di Arduino un led (un oggetto che se percorso da una corrente emette luce) e poi accenderlo o spegnerlo con un programma. Gli apparati che possono essere connessi sono, logicamente, identificati come sensori, ovvero oggetti che leggono alcune caratteristiche dell'ambiente (intensità della luce, rumori, distanza da oggetti...) ed attuatori, ovvero oggetti che compiono azioni, tipo il nostro led che emette luce. Per cui le connessioni posso essere usate come input, ingresso, o output, uscita. Insomma un pin può ricevere dati da un oggetto a cui è connesso (input da un sensore) o comandare un oggetto (output verso un attuatore). Così Arduino può interagire con l'ambiente fisico circostante, ad esempio con un sensore calcola il livello di luce presente e lo comunica ad Arduino che, raggiunto un livello predefinito, accende il led. Fare questo è più semplice che descriverlo. I pin (connessioni), sono 14 digitali e 6 analogici, ovvero i pin digitali posso avere solo due valori (HIGH o LOW, come a dire acceso o spento), questo anche se alcuni pin digitali posso essere utilizzati quasi come analogici (vedremo in seguito quali e come usarli), i pin (connessioni) analogici posso invece ricevere ed inviare sino a 1023 valori diversi, anche se non tutti gestibili dal software di Arduino. In generale Arduino funziona con tensioni di 5 volt ed accetta circuiti inferiori ai 40 mA, meglio non superare I 20 mA, superare questi valori può produrre danni anche gravi ai circuiti, se dobbiamo usare voltaggi superiori useremo dei dispositivi appositi.

Un'occhiata ad Arduino

Qualche foto


 

 

 

 

 

 

Questo è il mio Arduino e quelle sono le mie dita, per dare un idea delle dimensioni, è minuscolo. Il mio arduino è montato su uno shield, una basetta che permette di mettere accanto un Arduino e una breadbord, poi vedremo cos'è, in modo da evitare di poggiare direttamente Arduino sul tavolo da lavoro, non è indispensabile, ma è carina, utile e costa poco (la mia l'ho acquistata qui (http://www.robot-italy.com/it/arduino-and-breadboard-holder.html) 3,60 euro

Un'altra foto con un pacchetto di sigarette vicino per dare meglio l'dea delle dimensioni


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cosa serve poi? Ah si, un cavo usb per collegare al computer Arduino. E' un cavo usb tipo A/B, quello che si usa con le stampanti, con una connessione a casetta, quadrata. Va beh ve lo faccio vedere.


 

 

 

 

 

 

Il cavo serve sia per alimentare Arduino sia per inviare e ricevere il software. Si può alimentare Arduino anche con un alimentatore esterno, o con delle batterie, ma lo vedremo poi, per ora è sufficiente il cavo USB.

Poi la breadboard. Si tratta di un rettangolo di plastica con dei buchini in cui vengono inseriti I cavi per collegare i pin di Arduino ai dispositivi esterni

Meglio vederla


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E' quel quadrato bianco, con le linee rosse e blu. La descriveremo meglio in seguito.

Cos'altro occorre per iniziare? Delle resistenze, dei led e dei connettori (fili anche chiamati jumper)

Io ho comprato questi

http://www.robot-italy.com/it/resistor-kit-1-4w-500pcs.html

http://www.robot-italy.com/it/led-5mm-red-10pcs.html

http://www.robot-italy.com/it/breadboard-wiring-kit-140-pcs-in-box.html

Ho speso in totale 54,72 euro, compreso spedizione, di cui 23,06 per Arduino

Poi ho acquistato altre cosucce, ma ne parleremo dopo. In totale, compreso un multimetro, credo di aver speso un centinaio di euro.

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